Copyright © 2000 by Damon Chaplin
Copyright © 2001 by Fabrizio Stefani (traduzione italiana)
Questa è una lista delle più gettonate domande ricorrenti su Glade, il costruttore di interfacce utente Gtk+/GNOME.
A: Nella versione GNOME di Glade sono disponibili la Guida Quick-Start, il Manuale e le FAQ, direttamente dal menu Aiuto. Sfortunatamente questi ancora non coprono tutti gli aspetti riguardanti l'uso di Glade.
Sul web sono reperibili alcuni altri documenti:
La guida Spagnola: tigre.aragon.unam.mx/m3d/links_es.htm
La guida Italiana: digilander.iol.it/robang/glade
Non credo che ci siano libri che trattano specificatamente di Glade; comunque ho visto un capitolo su Glade in un libro della Wrox press dedicato agli sviluppatori Linux.
Aggiungerò, sulla home page di Glade glade.gnome.org, link riguardanti la documentazione, non appena disponibili.
A: Glade include un semplice editor di testo, come esempio, nella directory examples/editor. Se avete installato un pacchetto binario di Glade (ad es. un RPM), tali file potrebbero essere stati installati in /usr/doc/glade-X.X.X. Se non riuscite a trovarlo scaricate il pacchetto tar da glade.gnome.org.
Il sito web contiene dei link a diverse applicazioni create usando Glade. Queste potrebbero contenere utile codice d'esempio. Vedi la pagina 'Applications' su glade.gnome.org.
Q: Quando aggiungo un widget ad una finestra, questo me la occupa interamente e non posso aggiungere nessun altro widget.
A: Non è un bug di Glade! In GTK+ si usano dei contenitori per disporre i widget. I contenitori più usati si trovano in fondo alla finestra principale della palette. Prova ad aggiungere alla finestra un riquadro verticale. Ora aggiungi una tabella in una delle divisioni del riquadro verticale. Adesso hai afferrato l'idea?
Se proprio vuoi posizionare i widget in specifiche coordinate, prova il contenitore a Posizioni fisse. Però questa tecnica è sconsigliata perché le tue finestre (normali o di dialogo) non avranno un bel aspetto quando vengono ridimensionate; e se poi traduci il testo delle etichette e dei pulsanti in altre lingue, le scritte potrebbero non entrarci.
A: Puoi usare i file rc GTK+ standard per impostare i colori e i font dei tuoi widget. Se in Glade abiliti l'opzione 'Imposta nomi dei widget', risulterà più semplice fare riferimento ai tuoi widget, visto che potrai chiamarli per nome. Vedi la documentazioni sulle risorse di GTK+ presso developer.gnome.org/doc/API/gtk/index.html.
Puoi anche cambiare lo stile di un widget all'interno del tuo codice chiamando gtk_widget_modify_style(); ad es:
GdkColor red = { 0, 65535, 0, 0 }; GtkRcStyle *rc_style = gtk_rc_style_new (); rc_style->fg[GTK_STATE_NORMAL] = red; rc_style->color_flags[GTK_STATE_NORMAL] |= GTK_RC_FG; gtk_widget_modify_style (widget, rc_style); gtk_rc_style_unref (rc_style); |
A: Crea un pulsante e seleziona Rimuovi etichetta dal menu a comparsa. Ora puoi aggiungere al pulsante qualsiasi widget tu voglia; ad es. un riquadro orizzontale con dentro un disegno e una etichetta (Glade in futuro potrebbe rendere questa operazione ancora più semplice).
A: Tieni premuto il tasto 'Control' quando selezioni il widget nella Palette. Rimarrà selezionato finché non scegli un widget, oppure il Selettore.
Q: Tutte le volte che uso una finestra di scorrimento ottengo il seguente avvertimento: Gtk-WARNING **: gtk_scrolled_window_add(): cannot add non scrollable widget use gtk_scrolled_window_add_with_viewport() instead
A: Puoi tranquillamente ignorarlo. È emesso da GTK+ per ricordare ai programmatori di aggiornare il proprio codice; ciò perché il comportamento delle finestre di scorrimento è cambiato abbastanza fra GTK+ 1.0 e GTK+ 1.2. Ma il codice di Glade è a posto. L'avvertimento non dovrebbe apparire nella tua applicazione finale.
A: Se stai creando una applicazione GTK+ allora i tuoi disegni devono essere in formato XPM (GTK+ 2.0 includerà la libreria gdk-pixbuf e quindi supporterà molti più formati grafici).
Se stai creando una applicazione GNOME allora puoi usare la maggior parte dei formati grafici. Comunque il formato PNG è quello da preferire per la maggior parte della grafica, tipo le icone.
Puoi convertire le immagini nei vari formati usando il programmma di grafica GIMP, oppure l'utility 'convert' del pacchetto ImageMagick.
A: Segui questi passi:
Seleziona il widget a cui vuoi aggiungere il gestore.
Seleziona la scheda 'Segnali' nella finestra dell'editor delle proprietà.
Clicca sul pulsante '...' che si trova a destra del campo 'Segnale:'. Apparirà una finestra con l'elenco dei segnali emessi dal widget selezionato.
Nella finestra appena comparsa scegli a quale segnale vuoi connettere un gestore e premi il pulsante 'OK'.
Glade genera automaticamente un nome, per la funzione del gestore di segnale nel campo 'Gestore:', ma sei libero di cambiarlo, se preferisci.
Clicca sul pulsante 'Aggiungi' per aggiungerlo alla lista dei gestori di segnale di questo widget.
Quando generi il sorgente C, nel file callbacks.c, verrà scritta una funzione vuota per il gestore di segnale. Puoi aggiungere il tuo codice a questa funzione.
A: Per compilare il codice C generato da Glade ti servono automake >= 1.4 e autoconf >= 2.13. Se hai attivato il supporto per gettext allora ti serve anche gettext >= 0.10.35. Per dei riferimenti sull'argomento vedi la sezione Requirements nel file README.
Lancia ./autogen.sh nella directory base del progetto per eseguire automake, autoconf e le relative utilità per generare i Makefile. Passagli tutte le opzioni che vuoi siano passate al configure; ad es. dài ./autogen.sh --prefix /usr/local/gnome.
Poi lancia il make per compilare l'applicazione.
Nota che per le applicazioni GNOME devi dare anche un make install di modo che i pixmap vengano installati appropriatamente. Se non lo fai l'applicazione funzionerà lo stesso, ma non vedrai i pixmap.
A: Significa che non è possibile trovare il file gtk.m4 (gtk.m4 è un insieme di macro m4 che vengono installate come parte di GTK+ e sono usate per compilare i programmi che usano GTK+). aclocal (che fa parte di automake) ricerca queste macro per aggiungerle ad aclocal.m4 nella directory principale del tuo programma.
Per scoprire dove è stato installato GTK+ lancia gtk-config --prefix. Il file gtk.m4 dovrebbe trovarsi nella sottodirectory share/aclocal. Per sapere qual è la directory che sta usando aclocal lancia aclocal --print-ac-dir.
Dovresti aggiungere la directory in cui sono installati i file m4 GTK+ alla variabile d'ambiente ACLOCAL_FLAGS; cioè se i file m4 GTK+ si trovano in /usr/local/share/aclocal, allora aggiungi export ACLOCAL_FLAGS="-I /usr/local/share/aclocal/" al tuo $HOME/.profile.
Q: Mi dà questo errore: ** CRITICAL **: file glade_gnome.c: line 939 (glade_gnome_write_menu_item_source): assertion `source_buffer != NULL' failed.
A: Stai tentando di usare i menu di Gnome in una applicazione che è solo GTK+. Edita tutti i menu del tuo progetto ed assicurati che la proprietà "Oggetto Stock" sia impostata a "Nessuno" in tutte le voci di menu.
A: Ecco un elenco dei file che vengono scritti di solito; se hai cambiato le opzioni del progetto alcuni nomi potrebbero essere diversi.
autogen.sh . Uno script che lancia nel giusto ordine automake, autoconf e i programmi correlati, facilitando enormemente la compilazione dell'applicazione. Devi passargli tutti gli argomenti che vuoi siano passati a configure. Dopo averlo eseguito puoi dare make per compilare l'applicazione.
configure.in . È lo script standard passato ad autoconf per generare lo script di configurazione.
Makefile.am . Contiene le direttive standard di compilazione, passate ad automake per generare il Makefile.in, che lo script configure trasforma nel Makefile.
acconfig.h . Contiene alcune macro che vengono impostate dallo script configure e aggiunte al file header config.h (che deve essere il primo file di cui si fa #include in tutti i tuoi file sorgenti). La maggior parte di queste macro servono per il supporto a gettext (ENABLE_NLS, HAVE_CATGETS, HAVE_GETTEXT, HAVE_LC_MESSAGES, HAVE_STPCPY), HAVE_LIBSM serve a Gnome (ma non danneggia le applicazioni GTK+) e solo alcune sono aggiunte da Glade (PACKAGE_LOCALE_DIR, PACKAGE_DATA_DIR, PACKAGE_SOURCE_DIR).
stamp-h.in . Usata come timestamp (data/ora) da automake, per ricompilare alcuni dei file generati.
AUTHORS, ChangeLog, NEWS, README . Questi file sono tutti inizialmente vuoti, vengono creati solo per aderire alle convenzioni GNU.
src/Makefile.am . Il file standard di make.
src/main.c . Contiene la funzione main() che creerà per te tutte le finestre (normali e di dialogo).
src/interface.h . Dichiarazioni delle funzioni che puoi chiamare per creare le finestre (normali e di dialogo) che sono state preparate in Glade.
src/interface.c . Il codice per creare le finestre (normali e di dialogo) e tutti i widget.
src/callbacks.h . Dichiarazioni delle funzioni di callback e dei gestori di segnale che scriverai.
src/callbacks.c . Le funzioni di callback e i gestori di segnale.
src/support.h . Dichiarazioni di alcune funzioni di supporto, compresa lookup_widget() che puoi usare per ottenere dei puntatori ai widget.
src/support.c . Le funzioni di supporto.
Se è abilitato il supporto per gettext viene creata la directory po con un POTFILES.in ed un ChangeLog separato. POTFILES.in elenca i file sorgenti che contengono delle stringhe traducibili e dovresti aggiungere qui tutti i file sorgente che crei.
Per i progetti GNOME viene aggiunta anche la directory macros, che contiene tutte le macro m4 usate per compilare il progetto (veramente queste avrebbero dovuto essere installate come parte di GNOME, ma sfortunatamente ciò non è stato fatto in GNOME 1.0.x; si spera che questa cosa venga corretta in una futura versione di GNOME, al che questa directory non sarà più necessaria).
Dopo aver compilato il progetto, se cambi le opzioni Supporto per Gnome o Supporto per gettext, allora dovrai aggiornare alcuni dei file compilati, come configure.in e Makefile.am. La soluzione migliore probabilmente è di cambiare la directory del progetto nella finestra di dialogo Opzioni del progetto e ricompilare il progetto da zero. Tuttavia così facendo dovrai ricopiare tutto il codice che avevi, eventualmente, aggiunto per gestire i segnali. Un'alternativa è quella di cancellare autogen.sh, configure.in, Makefile.am, src/Makefile.am, src/main.c e ricrearli usando Glade. Ma se avevi fatto dei cambiamenti in tali file allora dovrai rifarli (si spera che in futuro Glade gestisca meglio questo problema).
Q: Quali file possono essere modificati tranquillamente dallo sviluppatore e quali invece vengono sovrascritti?
A: Glade non sovrascrive quasi nessuno dei file. Esso ricreerà i file necessari per la compilazione, se non esistono già (e se è attivata la corrispondente opzione di progetto).
I file che Glade sovrascrive sono: interface.h, interface.c, support.h e support.c (sebbene, nel tuo progetto, potresti averli chiamati diversamente, cambiandoli nella finestra di dialogo Opzioni del progetto).
Tali file hanno tutti un avvertimento in cima che dice "DO NOT EDIT" (NON MODIFICARE).
Se hai aggiunto, o aggiornato, un qualunque gestore di segnale, esso verrà accodato nei file callbacks.h e callbacks.c. In questo modo qualunque codice di callback tu avessi già aggiunto è completamente al sicuro! Se hai cambiato nome ad una funzione di gestione di segnale allora sta a te cancellare la vecchia versione e copiare il codice in quella nuova.
A: Aggiungili, compresi i file header, in src/Makefile.am, nella variabile project1_SOURCES (dove project1 è il nome del tuo progetto).
Se usi gettext probabilmente vorrai aggiungere i file sorgente anche in po/POTFILES.in; di modo che le stringhe possano essere tradotte.
A: Nel file configure.in del tuo progetto, devi aggiungere un controllo per verificare che CPPFLAGS e LIBS siano aggiornati in modo da tener conto della libreria (la variabile CPPFLAGS deve contenere tutti i flag -I da passare al preprocessore C, mentre la variabile LIBS deve contenere le opzioni -l e -L da passare al linker).
Autoconf fornisce delle macro come AC_CHECK_HEADER e AC_CHECK_LIB che possono essere usate per controllare generici header e librerie.
Molte librerie GTK+ e Gnome forniscono uno script di configurazione, tipo gtk-config, che emettono i flag CPPFLAGS e LIBS necessari.
Ad esempio, libxml fornisce lo script xml-config che puoi usare in questo modo:
dnl Get libxml flags & libs AC_PATH_PROG(xml_config, xml-config) if test "x$xml_config" = "x"; then AC_MSG_ERROR([*** xml-config not found.]) fi XML_CFLAGS=`$xml_config --cflags 2>/dev/null` XML_LIBS=`$xml_config --libs 2>/dev/null` CPPFLAGS="$CPPFLAGS $XML_CFLAGS" LIBS="$LIBS $XML_LIBS" |
Assicurati di mettere il tuo configure.in di test prima della chiamata di AC_OTUPUT.
A: Usa la funzione lookup_widget() (la puoi trovare in support.c).
Devi passargli un puntatore ad un qualsiasi widget di una finestra e il nome del widget che vuoi ottenere. Di solito, da dentro i gestori di segnale, puoi usare il primo argomento del gestore di segnale come primo parametro di lookup_widget(); ad es:
void on_button1_clicked (GtkButton *button, gpointer user_data) { GtkWidget *entry1; entry1 = lookup_widget (GTK_WIDGET (button), "entry1"); ... } |
Nota che ciò non funzionerà se stai usando libglade. Il codice corrispondente per libglade è:
void on_button1_clicked (GtkButton *button, gpointer user_data) { GladeXML* xml; GtkWidget* entry1; xml = glade_get_widget_tree (GTK_WIDGET (button1)); entry1 = glade_xml_get_widget (xml, "entry1"); ... } |
A: Devi tenere traccia dei puntatori a tutte le tue finestre di primo livello. Nelle applicazioni più semplici, per memorizzare tali puntatori puoi usare delle variabili globali.
Nelle applicazioni più complesse puoi usare gtk_object_set_data() e le funzioni correlate per memorizzare un puntatore ad una finestra contenuta in un'altra finestra. Ad esempio, se vuoi creare una finestra di dialogo che necessita di accedere ai widget della finestra principale, puoi fare così:
dialog = create_dialog1 (); /* Chiama la funzione generata da Glade. */ gtk_object_set_data (GTK_OBJECT (dialog), "main_window", main_window); |
main_window = gtk_object_get_data (GTK_OBJECT (dialog), "main_window"); |
Devi fare attenzione e assicurarti che il puntatore sia sempre valido. Se la finestra a cui punta viene distrutta, non devi più usare quel puntatore, altrimenti la tua applicazione potrebbe collassare.
A: Per ottenere la voce di menu correntemente selezionata, chiama gtk_menu_get_active() con il menu GtkOptionMenu. Per trovare il suo indice nel menu puoi usare g_list_index():
void on_button1_clicked (GtkButton *button, gpointer user_data) { GtkWidget *option_menu, *menu, *active_item; gint active_index; option_menu = lookup_widget (GTK_WIDGET (button), "optionmenu1"); menu = GTK_OPTION_MENU (option_menu)->menu; active_item = gtk_menu_get_active (GTK_MENU (menu)); active_index = g_list_index (GTK_MENU_SHELL (menu)->children, active_item); g_print ("Active index: %i\n", active_index); } |
A: Al momento Glade non ha un modo per aiutarti a farlo, ma puoi farlo manualmente.
Quando crei la finestra prendi il menu opzioni e connettilo al segnale "deactivate" emesso dal suo menu:
window1 = create_window1 (); option_menu = lookup_widget (window1, "optionmenu1"); gtk_signal_connect (GTK_OBJECT (GTK_OPTION_MENU (option_menu)->menu), "deactivate", GTK_SIGNAL_FUNC (on_option_selected), NULL); |
Poi aggiungi un gestore in callbacks.c. Puoi ottenere l'indice della voce selezionata nel modo spiegato nella domanda precedente:
static void on_option_selected (GtkMenuShell *menu_shell, gpointer data) { GtkWidget *active_item; gint item_index; active_item = gtk_menu_get_active (GTK_MENU (menu_shell)); item_index = g_list_index (menu_shell->children, active_item); g_print ("In on_option_selected active: %i\n", item_index); } |
A: Al momento Glade non lo supporta; ma puoi farlo manualmente, in modo simile a quanto visto nella domanda 3.6.
Quando crei la finestra prendi un puntatore al widget che contiene l'adattamento e connettilo al segnale "changed" o "value_changed":
window1 = create_window1 (); hscale = lookup_widget (window1, "hscale1"); gtk_signal_connect (GTK_OBJECT (GTK_RANGE (hscale)->adjustment), "changed", GTK_SIGNAL_FUNC (on_adjustment_changed), NULL); |
A: Dopo aver creato la finestra, usando la funzione 'create' generata da Glade, usa lookup_widget(), per ottenere un puntatore al widget GtkCList, e aggiungi le righe volute. Ad es:
GtkWidget *window, *clist; gchar *row[2]; /* La nostra GtkCList ha solo 2 colonne. */ window = create_window1 (); clist = lookup_widget (window, "clist1"); row[0] = "Ciao"; row[1] = "Mondo"; gtk_clist_append (GTK_CLIST (clist), row); row[0] = "Seconda"; row[1] = "Riga"; gtk_clist_append (GTK_CLIST (clist), row); gtk_widget_show (window1); |
Questa FAQ è stata scritta da Damon Chaplin (<damon@ximian.com>). Per favore, invia commenti e suggerimenti riguardanti questo manuale all'autore. Per maggiori informazioni su Glade, o sulle mailing list riguardanti Glade, visita la pagina web di Glade.
Traduzione italiana di Fabrizio Stefani (<fstef@it.gnome.org>). Per favore, invia commenti e suggerimenti riguardanti questa traduzione al suddetto indirizzo.